La gaffe social della Rai e i post “sbagliati”: cancellarli o no?
Cancellare un post sui social oggi ha senso?
Me lo ha chiesto a sorpresa una persona a cui stavo tentando di spiegare quanto è accaduto nei giorni scorsi alla pagina Facebook di Rai Sport.
I fatti. Qualcuno (non si sa quanto volontariamente) ha condiviso con l’account di RaiSport un articolo del sito Il Primato Nazionale a proposito della vicenda dei migranti, della nave Aquarius e delle Ong. Il qualcuno è chiaramente una persona autorizzata a pubblicare post a nome della pagina della testata Rai. Un social media manager, diremmo noi e tutti quelli che fanno comunicazione. Un semplice gestore delle pagine, per dirla in termini semplici semplici. Insomma, qualcuno che può pubblicare sui social per conto di mamma Rai.
Le cause. Cosa può essere successo? Semplicemente, se escludiamo la malafede, qualcuno può aver pubblicato per errore a nome di Rai Sport, magari volendo condividere il post sulla propria bacheca o su un’altra pagina che gestisce. Ma un professionista può aver commesso un errore del genere? Il dubbio resta. Ci deve essere stato l’intervento di un hacker? E a che pro? O c’è qualcuno che ha inteso condividere quel post?
La soluzione. E Rai Sport, capito l’errore, che fa? Pubblica un post di scuse e cancella quello incriminato. Peccato, però, che on line siano presenti ovunque le foto del post. Nel comunicato, la Rai precisa che sarà individuato il responsabile, nei confronti del quale saranno presi opportuni provvedimenti. Noi lettori, comuni mortali, difficilmente sapremo come sono andate le cose.
Conclusione. Tornando alla domanda iniziale: oggi serve cancellare un post? Nel caso di RaiSport sì: la Rai lo dice chiaramente nelle scuse (“La Rai […] ha disposto l’immediata rimozione del post”). Ma, badate bene, questo è un caso particolare.
Io solitamente sconsiglio la cancellazione dei post. A volte c’è chi cancella e basta dei post o delle condivisioni “sconvenienti”, senza dare spiegazioni, sperando (o forse anche credendo) di aver risolto tutti i problemi. Purtroppo (o per fortuna), però, siamo nell’era degli screenshot: difficilmente vi salverete!