Ho seguito con curiosità – e purtroppo solo via cellulare perché fuorisede – la querelle quotidiana su Gianni Morandi e la gestione dei suoi account social, sollevata con un post su Facebook da Selvaggia Lucarelli. 
.
Per maggiori e più approfondite informazioni, oltre che per una sintesi della situazione degna di questo nome, vi rimando a questo link.
Quello che io mi chiedo e vi chiedo, anche con tono provocatorio, al di là della vena di ironia palese di Selvaggia Lucarelli: ma veramente un social media manager vi avrebbe fatto tanto schifo? Cosa ci sarebbe di strano in una persona (o un team di persone) che gestisce gli account social di un personaggio famoso. Ok, i social sono belli – quando sanno ancora esserlo in una particolare forma di genuinità e partecipazione reale – perché consentono di parlarci/si senza intermediari, senza terzi. Bella la sensazione – e lo dicevo anche qualche post fa – di poter scrivere e/o twittare domande al proprio idolo o ai personaggi famosi. Ma perché indignarsi tanto per un social media manager che fa le veci di Morandi?
Proprio l’altro giorno fui piacevolmente sorpresa dal ricevere una notifica Facebook: “Gianni Morandi è ora in linea” – c’era scritto. Mi collegai e vidi il Gianni nazionale in collegamento web in diretta, pronto a leggere a tutti i nomi e i messaggi inviati live dalle persone.
Certo, da un lato capisco l’indignazione del web: c’è il popolo della Rete che ha reso Morandi un idolo proprio per la sua semplicità e per il modo con cui si rivolge al suo pubblico web (come – anzi meglio – del nostro vicino di casa amico di Facebook); nei suoi messaggi e nelle sue foto c’è l’autenticità del personaggio non costruito, immediato, spontaneo e amico di tutti. So che Morandi ha prontamente smentito la presenza di un social media manager. E allora a Morandi vanno fatti i complimenti: sa essere social meglio di qualunque altra persona. Semplice e mai banale, pronto a comunicare con un sorriso, uno sguardo, una stretta di mano con una foto e con un post su Facebook.
Ma siamo sicuri che – a prescindere dallo specifico caso Morandi – un social media manager sia tanto da demonizzare? Io no!
Posso farla una divertente provocazione? Gianni, se hai bisogno, io ci sono. Mi candido! 😀
Aggiornamento
Tre ore fa, Morandi ha postato su Facebook la foto dell’incontro con Selvaggia Lucarelli. I due, sorridenti, posano davanti alla macchina fotografica per un selfie che il cantante chiama con la sua solita semplicità disarmante “autoscatto”. “Tanto rumore per nulla“, scrive Morandi. E ha ragione. Ma soprattutto: applausi per Gianni che – con o senza social media manager – si mostra capacissimo di gestire una “crisi” nell’ambito della comunicazione.