Cuoricini e mi piace: Twitter cambia davvero?
È lecito dire che il cuoricino su Twitter mi intristisce?
Per una volta, mi autocito. Stamattina ho twittato così e vorrei condividere anche in questo post la mia opinione.
Il cuoricino inserito su Twitter al posto della famosa stellina dei preferiti rende il social del cinguettio sempre più simile a Facebook. Lo facebookizza, avrei detto prima di storcere il naso per un neologismo che dà un vago senso di nausea.
Proprio ieri un’amica sempre particolarmente attenta alle dinamiche del mondo della comunicazione e dei nuovi media mi aveva segnalato uno degli ultimi post di Rudy Bandiera (che trovate qui). Si discuteva – assieme a lei – delle dinamiche della comunicazione che regolano i social e dell’uso di Twitter, spesso dato in punto di morte ma sempre pronto a risuscitare. Perché in fondo – diciamocelo, svestendo anche solo per un attimo i panni di chi ha la passione della comunicazione – Twitter è un po’ la salvezza dei social media. È il rifugio social atipico in cui trovi pace, resti informato, leggi qualche battuta e dici la tua. Volete mettere la soddisfazione di twittare live guardando un programma tv? O quella di poter cinguettare direttamente qualcosa al proprio idolo?
Ieri dicevo proprio questo: Twitter per me spesso è il rifugio dalla socialità spesso sciatta e superficiale di Facebook. E, allo stesso tempo, dalle facce degli interlocutori quando chiedo loro se sono su Twitter, mi rendo conto che spesso, per chi è lontano dalle logiche della comunicazione, questo social assomiglia quasi a un mostro. 🙂
Tornando alla decisione di inserire il cuoricino come “mi piace”, Twitter ha spiegato così la sua scelta: la nuova icona è considerata “più espressiva e in grado di trasmettere una gamma di emozioni”.
[…] Ricordate? Tempo fa vi avevo detto la mia idea a proposito di eventuali possibili cambiamenti di Twitter (sparando anche a zero sulla “invenzione” dei cuoricini). La mia opinione vecchia la trovate qui. […]