Giornalisti, tessera e tesserino. Con il “patentino” si guida!
“Ciao, lo sai? A breve prendo il patentino. Così sarò anche io giornalista”.
Io il “patentino” – come lo chiama lui – a questo simpatico giovane lo avrei tolto prima della consegna.
Facciamo chiarezza una volta per tutte: la tessera di giornalista si chiama tessera, appunto. Al massimo tesserino. Non chiamatela “patente” né “patentino”: vi fa perdere punti. Fosse per me, vi farebbe perdere anche il diritto di iscrizione. Sì, è solo una questione linguistica e – come tale – alla fine si tratta di una convenzione con cui definiamo un oggetto con un determinato nome. Ma per essere giornalisti è importante essere attenti e accurati anche nel linguaggio. E, vi prego, cominciamo a chiamare le cose che abbiamo con il loro nome corretto. Come potremmo scrivere bene di ciò che conosciamo meno, sennò?