Buon compleanno, la Repubblica!
Non ci sta niente da fare: sono una vecchia giornalista nostalgica.
Per quanto mi affanni a essere tecnologica e sempre attratta dal mondo delle innovazioni, mi commuovo sempre quando comincio a sfogliare i vecchi giornali di carta che raccontano la storia del nostro Paese. Mi è successo anche stamattina, quando ho cominciato a sfogliare il primo numero de la Repubblica in allegato con il giornale di oggi.
Due le cose che a prima vista mi hanno colpito: le pubblicità, così diverse da quelle di oggi, che raccontano da sole la storia sociale e non del 1976 (penso al riquadro dell’interfono Philips); e quella sorta di “manuale d’uso” del giornale stipato nella pagina dei commenti.
“Vorremmo fornirvi ogni giorno uno strumento di verità e onestà” – ho letto verso la fine del pezzo. Come non condividere l’idea?
Però io tra le righe di quel giornale sto leggendo anche l’entusiasmo e l’attesa di un progetto che inizia e che – a distanza di 40 anni possiamo dirlo – diventa grande.
E poi stamattina mi sono sentita un po’ parte della storia nel leggere quegli articoli e nel ricordare episodi e scelte editoriale che conoscevo principalmente grazie ai manuali di giornalismo.
E come ho scritto su Twitter, questa mattina in edicola mi sono sentita felice come ai tempi delle figurine. No, anzi, di piu. 😊
Buon compleanno, la Repubblica!