Il boss delle cerimonie sbarca in Inghilterra
Il boss delle cerimonie è la trasmissione più vista di Real Time. Lo dice oggi, in un pezzo di apertura della pagina solitamente dedicata ai media, il quotidiano “Italia Oggi”.
La trasmissione, ambientata nel Grand Hotel La Sonrisa a Sant’Antonio Abate (Napoli) e incentrata sul cosiddetto “matrimonio napoletano” – stando ai dati forniti dal quotidiano economico –, viaggia su una media di 620mila spettatori con il 3,5% di share sul target individui e il 7,4% sul core target di Real Time, composto da donne tra i 20 e i 49 anni.
Il successo della trasmissione sarebbe tale da aver spinto la tv inglese a richiedere le puntate da mandare in onda anche in Gran Bretagna. In pratica: dall’America esportano il boss delle torte; dall’Italia si esportano i matrimoni di don Antonio Polese, il boss delle cerimonie della Sonrisa.
Pare proprio che il Boss delle cerimonie – il prodotto televisivo affidato al documentarista Raffaele Brunetti – sia stato particolarmente gradito dal pubblico del digitale terrestre. Anche se i matrimoni trash che sono al centro delle puntate hanno scatenato non poche polemiche al grido di “non tutti i matrimoni a Napoli e al Sud sono così”, con ovvio riferimento allo stile kitsch che domina la scena. E dopo le polemiche, il gruppo di “rivoltosi” ha ottenuto una vittoria: come riportava ieri “Repubblica”, la didascalia cambia da “i matrimoni di tradizione napoletana” a “i matrimoni di tradizione della famiglia Polese”
Il successo della trasmissione pare abbia sorpreso anche i vertici di Discovery Italia, società a cui fa capo Real Time, che probabilmente dal palinsesto di questa stagione si aspettavano molto di più dal debutto del day time della trasmissione Amici. Invece le sorprese non finiscono mai. E i matrimoni in tv continuano a piacere. Forse anche troppo.